Tom Lee riduce la previsione aggressiva sul Bitcoin e punta a un ultimo balzo prima della fine dell’anno
Il forte calo del Bitcoin tra ottobre e novembre ha scosso il sentiment rialzista, trascinando temporaneamente il mercato verso 80.000 $.
Punti chiave
- Tom Lee non prevede più che il Bitcoin raggiunga 250.000 $ entro fine anno.
- Vede però ancora un’opportunità reale per un superamento dei 100.000 $ e un nuovo massimo storico.
- La sua analisi si basa sul fatto che la maggior parte dei guadagni annuali del BTC avviene in pochi giorni di forte rialzo.
Tuttavia, con il prezzo tornato sopra i 90.000 $, uno degli analisti più ottimisti del settore ha rivisto le sue aspettative.
Tom Lee, cofondatore di Fundstrat e presidente di BitMine non punta più a un Bitcoin da 250.000 $ entro dicembre. L’analista, famoso per la sua visione rialzista, vede ora uno scenario diverso con l’avvicinarsi del 2025.
«Giornate decisive» potrebbero determinare il resto dell’anno
Invece di prevedere un’impennata parabolica, Lee ha detto alla CNBC che il destino del Bitcoin nei prossimi mesi dipenderà probabilmente da poche sessioni esplosive, un modello che, secondo lui, si è ripetuto spesso nella storia del BTC.
Lee osserva che il Bitcoin raramente sale in modo lineare. La maggior parte della performance annuale tende a concentrarsi in circa dieci giornate particolarmente forti.
Nel 2024, il modello è stato evidente: le dieci sessioni migliori hanno prodotto un guadagno complessivo del 52%, contro circa il 15% degli altri 355 giorni.
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Proprio per questa peculiarità statistica, Lee ritiene possibile che un singolo balzo ben temporizzato possa spingere il Bitcoin oltre i 100.000 $ e forse verso un nuovo massimo storico.
Sempre rialzista, ma più realistico
Lee sottolinea che il suo ottimismo a lungo termine non è cambiato; semplicemente non vede più la possibilità che il mercato raggiunga 250.000 $ entro dicembre. Un movimento verso le sei cifre, però, resta «altamente plausibile».
Indica la crescente fiducia del mercato e la tendenza storica ai rialzi di fine anno come i principali fattori che potrebbero generare un ultimo rally.
Se questo momentum si materializzerà è un’altra storia, ma Lee insiste che la fase più forte del BTC quest’anno potrebbe essere ancora davanti a noi.
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