L’industria cripto sta vivendo un anno storico per gli ETF. Bitcoin, Ethereum e persino Solana hanno attirato miliardi di dollari, cambiando il modo in cui le istituzioni accedono agli asset digitali.
Il dibattito cripto di dicembre non riguarda ETF o halving, ma qualcosa di molto più antico: oro contro Bitcoin.
Ethereum ha raggiunto un traguardo raro: dieci anni dopo il lancio, rimane il pilastro della finanza decentralizzata.
La battaglia filosofica più accesa nella cripto oggi non riguarda regolamentazione, utilità o target di prezzo, ma chi deve detenere le chiavi di Bitcoin.
Un nuovo avvertimento arriva da una delle voci finanziarie più note dell’ultimo decennio e questa volta non riguarda né azioni né immobili.
Arthur Hayes non sta cercando di prevedere il prossimo token di tendenza, sta cercando di prevedere quali blockchain saranno ancora vive quando i cicli di hype saranno finiti.
Per mesi gli analisti hanno sostenuto che l’interesse istituzionale nella cripto si limitasse a Bitcoin ed Ethereum.
La Corea del Sud si sta posizionando come uno dei regolatori di asset digitali più severi al mondo, annunciando piani per chiudere le scappatoie che consentivano ai criminali di spostare fondi illeciti tramite criptovalute.
Zcash è diventato il fulcro di uno dei conflitti ideologici più intensi del settore cripto. Dopo mesi di crescita esplosiva che hanno portato il token da circa 50 $ a quasi 700 $, l’asset è sceso sotto 500 $. Invece di attenuare il dibattito, la correzione lo ha riacceso.
Le principali organizzazioni dell’ecosistema Cardano si sono allineate attorno a un’unica iniziativa di finanziamento che potrebbe definire la prossima fase della rete.
Animoca Brands si prepara ad ampliare la propria presenza oltre il gaming Web3, con l’obiettivo di diventare un importante operatore infrastrutturale nella finanza digitale.
Tra gli investitori di Ethereum emerge un modello contrastante: uno dei primi sostenitori del progetto sta riducendo gradualmente l’esposizione dopo oltre un decennio di profitti, mentre i portafogli più grandi della rete stanno aumentando silenziosamente le loro riserve di ETH.