FacebookTwitterLinkedInTelegramCopy LinkEmail
Altcoin

Lancio dell’ETF XRP vicino mentre Canary rimuove la clausola di ritardo della SEC

Lancio dell’ETF XRP vicino mentre Canary rimuove la clausola di ritardo della SEC

Un deposito silenzioso di Canary Funds potrebbe presto segnare uno dei debutti ETF più insoliti nella storia della cripto negli Stati Uniti.

Invece di attendere l’approvazione della Securities and Exchange Commission per la sua proposta, l’emittente ha attivato un meccanismo che consente al prodotto di entrare automaticamente in vigore – a meno che i regolatori non intervengano per fermarlo.

Una strategia non ortodossa

La mossa deriva da una disposizione poco nota del Securities Act del 1933, nota come Sezione 8(a). Rimuovendo quella che viene chiamata «delaying amendment», Canary consente al suo ETF spot XRP di diventare effettivo su una tempistica fissa – 20 giorni dopo il deposito – invece che a discrezione della SEC.

In pratica, ciò significa che l’ETF XRP potrebbe diventare legalmente attivo già il 13 novembre, a condizione che il Nasdaq completi le procedure di quotazione e che la SEC non intervenga.

Questa modifica di deposito può sembrare minima, ma gli analisti di mercato la descrivono come una delle mosse normative più audaci nella corsa agli ETF cripto. È un modo per dire: «Siamo pronti, ora tocca a voi fermarci».

Tempismo perfetto

La decisione arriva anche durante una parziale chiusura del governo statunitense, quando molti processi di revisione della SEC sono rallentati o sospesi. Sfruttando questa finestra, Canary utilizza il tempo come vantaggio tattico, contando sui ritardi burocratici a proprio favore.

Secondo la giornalista di FOX Business Eleanor Terrett, la tempistica del fondo potrebbe renderlo il primo ETF XRP a essere scambiato su una grande borsa statunitense. Ha descritto la mossa come un «test calcolato» della disponibilità della SEC a intervenire mentre gran parte delle sue operazioni rimane limitata.

Altri emittenti, inclusi i promotori degli ETF Solana e Hedera, hanno presentato negli ultimi mesi richieste «auto-effective» simili, suggerendo che questo nuovo percorso potrebbe diventare una tendenza piuttosto che un’eccezione.

All’interno dell’ETF

Se la strategia normativa è audace, il prodotto in sé è relativamente semplice. Il trust deterrà token XRP, con quote che rappresentano una proprietà frazionata al netto dei costi di gestione. Il prezzo sarà basato sul CoinDesk XRP CCIXber Reference Rate, un indice che media i prezzi di più exchange per ridurre volatilità e manipolazione.

Gemini Trust Company e BitGo Trust Company sono state nominate custodi congiunti – una combinazione pensata per rassicurare gli investitori istituzionali che la sicurezza degli asset sia allo stesso livello dei fondi Bitcoin ed Ethereum esistenti.

La rete istituzionale di XRP si espande

Il momentum intorno ai prodotti focalizzati su XRP è cresciuto per tutto il 2025. In ottobre, Evernorth Holdings, una società di tesoreria sostenuta da Ripple, è stata quotata al Nasdaq dopo aver completato un accumulo di 1 miliardo $ in XRP, segnalando un crescente interesse da parte della finanza tradizionale.

Nel frattempo, T. Rowe Price ha recentemente richiesto l’approvazione per un ETF di asset digitali diversificato che include Bitcoin, Ethereum, Solana e XRP, rafforzando la crescente rilevanza del token nei portafogli istituzionali.

Insieme, questi sviluppi rappresentano il passo più significativo di XRP verso l’integrazione mainstream dopo la chiarezza legale ottenuta da Ripple l’anno scorso.

Il quadro generale

La mossa di Canary mostra come la corsa agli ETF sia passata dalla persuasione alla procedura. Invece di attendere mesi per i via libera regolatori, le società utilizzano precisione legale per forzare il processo – sfidando la SEC a dire no invece di chiedere un sì.

Se la SEC sceglierà di non rispondere, l’ETF XRP di Canary potrebbe diventare il primo grande prodotto cripto a superare la paralisi normativa di Washington – non infrangendo le regole, ma padroneggiandole.


Le informazioni fornite in questo articolo hanno esclusivamente scopo educativo e non costituiscono consulenza finanziaria, di investimento o di trading. Coindoo.com non approva né raccomanda alcuna specifica strategia di investimento o criptovaluta. Conduci sempre le tue ricerche e consulta un consulente finanziario autorizzato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

Autore

Giornalista presso Coindoo

Alexander Zdravkov è una persona che cerca sempre la logica dietro le cose. Parla fluentemente il tedesco e ha più di tre anni di esperienza nel settore delle criptovalute, dove identifica con abilità le nuove tendenze nel mondo delle valute digitali. Che si tratti di analisi approfondite o di rapporti quotidiani su vari argomenti, la sua profonda comprensione e il suo entusiasmo per ciò che fa lo rendono un membro prezioso del team.

Comprendi rapidamente le tecnologie che contano.