Il Bitcoin rimbalza verso 92.000 $ – ecco perché il mercato sta reagendo

Il Bitcoin sta salendo di nuovo, e il recente movimento del mercato coincide con un cambiamento nelle aspettative sulla politica monetaria degli Stati Uniti.
Punti chiave:
- Il Bitcoin risale sopra 91.000 $ mentre i trader scontano una Federal Reserve più accomodante con la possibile nomina di Kevin Hassett.
- I segnali on-chain migliorano, con il Puell Multiple in aumento dai livelli più profondi di accumulo.
- Gli indicatori tecnici diventano rialzisti, ma 93.000 $ e 96.500 $ restano zone critiche di resistenza.
Dopo il calo di inizio settimana, il BTC è rimbalzato verso l’area dei 91.000 $, registrando un +4% nelle ultime 24 ore, sostenuto da volumi in aumento e da un sentiment più positivo nei derivati e nelle metriche on-chain.
Le aspettative sul futuro presidente della Fed cambiano e il Bitcoin reagisce
Il catalizzatore principale del movimento odierno sembra essere la crescente convinzione che Kevin Hassett sia ora il candidato favorito per diventare il prossimo presidente della Federal Reserve sotto l’amministrazione Trump. I mercati delle previsioni gli assegnano un vantaggio significativo, e la sua posizione è considerata molto più “dovish”, favorevole a tagli dei tassi più profondi e a un potenziale nuovo quantitative easing (QE).
Quando i mercati ottengono una maggiore chiarezza sulla politica monetaria futura, gli asset rischiosi reagiscono in anticipo. I trader di Bitcoin stanno scontando l’ipotesi di una Fed più accomodante guidata da Hassett, uno scenario storicamente positivo per il settore cripto.
Le metriche on-chain diventano più costruttive
Il Puell Multiple, un modello molto seguito che ha spesso indicato i bottom del ciclo del Bitcoin quando scende sotto 0,50 è risalito a 0,67. Sebbene si trovi ancora nella fascia inferiore dell’accumulo, gli analisti notano che il BTC tende a recuperare slancio quando l’indicatore risale dai livelli depressi.
Gli osservatori sottolineano che nei cicli precedenti, la stabilizzazione dei ricavi dei miners e il recupero del Puell Multiple dalle zone estreme hanno spesso preceduto forti rialzi, un modello che sembra ripetersi.
Anche i derivati hanno contribuito al movimento. Nelle ultime 24 ore, oltre 132 milioni $ di posizioni BTC sono state liquidate, di cui circa 114 milioni $ in posizioni short. Queste liquidazioni e i reset dei funding rate hanno alimentato il rimbalzo dopo le pesanti vendite della scorsa settimana.
Il quadro tecnico mostra un momentum in miglioramento
Il grafico a 4 ore del BTC mostra una struttura in rafforzamento, con RSI in risalita verso l’area 65–70 e un MACD che incrocia rialzista sopra la linea zero, segnale di momentum crescente.

Livelli chiave da monitorare:
- Resistenze: 93.000 $ → 96.500 $
- Soglia di breakout principale: 100.000 $
- Supporti: 88.000 $ → 85.500 $
Un recupero stabile sopra l’area dei 93.000 $ aumenterebbe la probabilità di un movimento verso le sei cifre, mentre una perdita degli 88K riaprirebbe il rischio ribassista.
Sentiment generale: stabile, non euforico
La capitalizzazione del Bitcoin è ora vicina a 1,82 trilioni $, mentre i volumi nelle 24 ore superano 72 miliardi $, confermando una partecipazione attiva, non un rally fragile.
Gli analisti avvertono tuttavia che i rally guidati da fattori macro possono subire forti oscillazioni prima che emerga una direzione più chiara. Per ora, le aspettative politiche si stanno spostando a favore del Bitcoin, e i trader stanno reagendo di conseguenza.
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