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Economia

I mercati si aspettano un taglio dei tassi mentre la Fed è profondamente divisa

I mercati si aspettano un taglio dei tassi mentre la Fed è profondamente divisa

A causa dello shutdown del governo USA, che interrompe l’accesso a importanti indicatori economici, la Federal Reserve si prepara alla riunione di dicembre senza il consueto set completo di dati su cui di solito fa affidamento.

Punti chiave:

  • La Fed dovrà decidere sui tassi con dati incompleti a causa dello shutdown.
  • I funzionari sono fortemente divisi su un possibile taglio dei tassi.
  • I mercati continuano ad attendersi un taglio di 25 pb, ipotizzando che Powell guiderà la decisione.

La mancanza di dati aggiornati rende la prossima riunione insolitamente complessa e il disaccordo tra i membri della Fed sull’opportunità di ridurre i tassi è diventato un elemento centrale, non un dettaglio secondario.

La spaccatura interna viene descritta come la più significativa dei quasi otto anni di mandato di Jerome Powell alla guida della Fed. Secondo le indiscrezioni riportate dal giornalista del Wall Street Journal Nick Timiraos, considerato un osservatore molto vicino al sentiment interno della banca centrale, i policymaker sono nettamente divisi sulla possibilità di un taglio dei tassi nella prossima riunione.

I mercati scontano un taglio anche se la Fed resta divisa

Nonostante le divergenze all’interno della banca centrale, i mercati si sono già posizionati per un allentamento del costo del denaro. Secondo il tool CME FedWatch, i futures implicano ora una probabilità del 71,5% che la Fed riduca i tassi di 25 punti base a dicembre. Gli investitori prezzano un taglio non perché i membri votanti siano chiaramente a favore, ma perché in passato Powell ha spesso orientato l’esito finale quando il comitato era diviso.

Le analisi di Barclays vanno nella stessa direzione. I loro economisti si aspettano che la Fed adotti una decisione di taglio anche se l’equilibrio formale dei voti non la sostiene in modo netto. Sulla base delle dichiarazioni recenti, stimano che sei membri votanti preferiscano mantenere i tassi invariati, mentre cinque siano favorevoli a un taglio. Tuttavia aggiungono che un’opposizione aperta al presidente sarebbe improbabile e che Powell dovrebbe guidare il comitato verso un allentamento.

La debolezza del mercato del lavoro rafforza la spinta verso l’allentamento

Gli economisti che sostengono un taglio dei tassi indicano il recente deterioramento del mercato del lavoro. Tom Porcelli, chief economist di Wells Fargo, cita il tasso di disoccupazione salito al 4,4% in settembre, il livello più alto da quasi quattro anni, come prova che l’attuale stretta monetaria sta iniziando a pesare sull’occupazione. A suo avviso questo cambiamento giustifica una riduzione dei tassi anche in assenza di un quadro informativo completo.

Altri ritengono invece che la Fed non debba muoversi finché non saranno disponibili dati economici più completi. Timiraos ha scritto che la banca centrale non è incline a tagliare i tassi «a meno che Powell non lo imponga», il che implica che l’esito di dicembre dipenderà più dalla leadership che da una lettura univoca dei dati.

Le implicazioni di mercato vanno oltre i tassi

Il possibile taglio dei tassi non riguarda solo chi prende o concede prestiti. I mercati degli asset rischiosi, incluse le criptovalute, sono stati molto sensibili alle aspettative sulla politica monetaria nel corso dell’anno. Barclays nota che una riduzione dei tassi potrebbe agire come catalizzatore di fiducia per Bitcoin, che ha sofferto durante il ciclo di stretta. Anche se la mossa non sarebbe pensata per il settore cripto, un contesto finanziario più accomodante probabilmente migliorerebbe il sentiment sui mercati degli asset digitali.

Una riunione critica per la Fed

La decisione di dicembre è diventata un test di coesione interna per la banca centrale. Invece di un esito puramente guidato dai dati, la riunione metterà in evidenza il bilanciamento tra interpretazione economica e leadership istituzionale. Con dati incompleti, un comitato diviso e aspettative di mercato elevate, la decisione finale della Fed avrà implicazioni più ampie del solito, non solo per la politica monetaria statunitense ma anche per la percezione del grado di unità all’interno dell’istituzione.


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Autore

Giornalista presso Coindoo

Alexander Zdravkov è una persona che cerca sempre la logica dietro le cose. Parla fluentemente il tedesco e ha più di tre anni di esperienza nel settore delle criptovalute, dove identifica con abilità le nuove tendenze nel mondo delle valute digitali. Che si tratti di analisi approfondite o di rapporti quotidiani su vari argomenti, la sua profonda comprensione e il suo entusiasmo per ciò che fa lo rendono un membro prezioso del team.

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