Funzionario della BCE: la lotta all’inflazione è stata «quasi perfetta» nonostante la partenza lenta

Il membro del consiglio direttivo della Banca Centrale Europea, Pierre Wunsch, ritiene che l’istituto abbia gestito in modo eccezionale la recente crisi inflazionistica, definendo le sue decisioni di politica monetaria «quasi perfette».
Parlando durante le riunioni annuali del FMI, il governatore della banca centrale belga ha ammesso che avrebbe preferito un avvio più rapido dei rialzi dei tassi nel 2022, ma ha elogiato la rapidità con cui la BCE ha corretto la rotta una volta che l’inflazione è esplosa. «Abbiamo recuperato», ha affermato, descrivendo le successive azioni come quasi impeccabili.
Wunsch ha aggiunto che i rischi legati all’inflazione sono ora per lo più bilanciati, sebbene leggermente orientati al ribasso a causa dell’euro più forte, delle importazioni cinesi più economiche e della debolezza dell’economia europea. «Siamo in una buona posizione», ha osservato, sottolineando che la crescita rimane resiliente ma con un potenziale limitato.
Con l’inflazione che si mantiene intorno al 2%, la BCE ha mostrato scarso interesse per ulteriori tagli dei tassi, sostenendo che i livelli attuali sono sufficienti a mantenere la stabilità dei prezzi nel medio termine.
In un’intervista separata a CNBC, Wunsch ha riconosciuto che le aspettative per un ulteriore taglio dei tassi «si sono ridotte» negli ultimi mesi, suggerendo che la banca centrale è al momento a suo agio nel mantenere l’attuale posizione.
Fonte: Bloomberg
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