Crolla l’Altcoin Season Index: solo 29 altcoin superano Bitcoin
Ora, con un numero sempre più limitato di progetti in grado di sovraperformare BTC, gli investitori si ritrovano a riconsiderare le strategie di allocazione e analizzare nuovi segnali di mercato. La situazione attuale, per quanto negativa, potrebbe rappresentare l’inizio di un ciclo favorevole, come già accaduto in precedenza.
Dopo aver toccato un picco significativo nel mese di settembre 2025, l’Altcoin Season Index è sceso rapidamente ai livelli più bassi dell’anno, attestandosi a quota 29. Questo valore evidenzia la perdita di forza relativa delle altcoin rispetto a Bitcoin in un periodo di 90 giorni. Il ribasso ha interrotto bruscamente la fase positiva che aveva alimentato le speranze di una nuova stagione delle altcoin.
L’Altcoin Season Index torna ai minimi: solo 29 altcoin superano Bitcoin
Il quadro attuale del mercato delle criptovalute è dominato dalla fase discendente dell’Altcoin Season Index, che ha registrato un netto calo rispetto ai massimi raggiunti nel terzo trimestre dell’anno. A settembre 2025, l’indice aveva toccato quota 78, segnalando una netta prevalenza di performance positive tra le principali altcoin rispetto a Bitcoin. Da allora, il mercato ha invertito la rotta, portando l’indice a un punteggio di appena 29, uno dei valori più bassi degli ultimi dodici mesi.
- Altcoin Season Index – Fonte: CoinMarketCap
L’Altcoin Season Index è uno strumento che misura, nell’arco di 90 giorni, quante delle prime 100 altcoin per capitalizzazione abbiano ottenuto performance migliori rispetto a Bitcoin. Un punteggio di 29 indica che solo 29 di queste criptovalute sono riuscite a superare BTC nello stesso intervallo temporale. Questo calo è stato accentuato da un deterioramento generale del mercato, in particolare nel mese di ottobre, che ha interrotto bruscamente l’ottimismo maturato nei mesi estivi.
Nonostante il trend ribassista, alcuni progetti sono riusciti a emergere. Tra questi, Aster e ZEC hanno fatto registrare performance sorprendenti, entrambe con un incremento superiore al 900%.
Anche Ethereum ha segnato un risultato positivo, con una crescita del 5,18%, a fronte di una perdita del 4,32% da parte di Bitcoin. Tuttavia, si tratta di eccezioni in un contesto ampiamente dominato da segnali di debolezza diffusa.
La storia si ripete: i minimi dell’indice anticipano spesso un nuovo rally
Analizzando le tendenze storiche, l’attuale livello dell’Altcoin Season Index potrebbe rappresentare un punto di svolta. In passato, punteggi inferiori a 40 hanno spesso preceduto fasi di recupero e movimenti rialzisti nel comparto delle altcoin. Prima del rally di settembre 2025, ad esempio, l’indice aveva già sperimentato una discesa sotto questa soglia critica, anticipando di poche settimane una ripresa generalizzata del mercato.
La struttura ciclica di questi movimenti suggerisce che il basso punteggio attuale potrebbe essere interpretato come un indicatore contrarian. Quando l’indice tocca livelli minimi, il sentiment generale tende a virare verso la paura, spingendo molti investitori a ridurre l’esposizione alle altcoin. Proprio in queste fasi, tuttavia, si sono spesso manifestate le prime avvisaglie di un nuovo ciclo di crescita. Questo schema comportamentale è ricorrente nei mercati ad alta volatilità come quello delle criptovalute.
Nonostante il clima incerto, l’attuale fase potrebbe aprire nuove opportunità. La presenza di pochi progetti resilienti, capaci di mantenere performance positive anche in contesti ribassisti, è un segnale da monitorare. Allo stesso modo, l’attenzione crescente verso iniziative alternative e sperimentali può indicare l’inizio di un riposizionamento degli interessi. La fine apparente della altcoin season, quindi, potrebbe rappresentare più un reset che un epilogo definitivo.
Nuove direzioni del mercato: PepeNode emerge nel panorama delle meme coin
All’interno del panorama crypto in evoluzione, uno dei progetti che ha catturato l’attenzione nelle ultime settimane è PepeNode. Si tratta di una meme coin costruita su blockchain Ethereum che ha superato la soglia dei 2 milioni di dollari raccolti in fase di prevendita in meno di due mesi con un prezzo per token attuale di $0.0011317.
PepeNode introduce un sistema di staking ad alto rendimento, con una percentuale annuale del 633%, pensata per incentivare la detenzione del token. Parallelamente, offre una funzione innovativa denominata “Mine-to-Earn”, una simulazione off-chain che consente agli utenti di interagire con un ecosistema virtuale di mining prima del lancio ufficiale.
Il coinvolgimento attivo della community, alimentato da campagne promozionali sui social media e l’appoggio di influencer crypto, ha favorito una rapida diffusione del progetto.
In un momento in cui l’Altcoin Season Index tocca i minimi e il mercato appare in cerca di nuovi equilibri, iniziative come PepeNode rappresentano un punto di riferimento per comprendere le nuove traiettorie possibili nell’universo crypto.
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