La Banca Centrale Europea ritiene che la lotta contro l’inflazione stia entrando in una fase più tranquilla, ma la presidente Christine Lagarde avverte che le dispute commerciali globali potrebbero rapidamente complicare il quadro.
Il presidente Donald Trump ha aperto la strada a un cambiamento significativo alla Federal Reserve, rivelando che l’annuncio del prossimo presidente della Fed arriverà all’inizio del prossimo anno.
Uno degli economisti più influenti della Cina invita i decisori politici a riconsiderare la propria posizione valutaria, sostenendo che per Pechino si è aperta un’occasione rara per permettere allo yuan di apprezzarsi.
La corsa globale al dominio dell’intelligenza artificiale è diventata così intensa da esporre potenzialmente l’intero sistema finanziario.
Il Regno Unito si avvicina al Budget Day con una combinazione insolita di ottimismo e preoccupazione.
La discussione su chi guiderà la Federal Reserve dopo Jerome Powell ha preso una svolta inaspettata, con il consigliere economico della Casa Bianca Kevin Hassett che sta emergendo come un serio contendente.
Un’improvvisa ondata di ottimismo riguardo ai negoziati diplomatici nel conflitto ucraino ha innescato un cambiamento nell’appetito globale per il rischio, con i trader cripto che si muovono più rapidamente dei mercati tradizionali per prezzare la possibilità di una de-escalation geopolitica.
L’inflazione alla produzione negli Stati Uniti è aumentata a settembre, offrendo nuove prove che le pressioni sui prezzi non si stanno attenuando completamente nell’economia.
A causa dello shutdown del governo USA, che interrompe l’accesso a importanti indicatori economici, la Federal Reserve si prepara alla riunione di dicembre senza il consueto set completo di dati su cui di solito fa affidamento.
I mercati finanziari si preparano a una settimana decisiva, poiché un’ondata di indicatori economici statunitensi offrirà nuove indicazioni sull’inflazione, sulla forza dei consumatori, sull’attività immobiliare e sulla performance del PIL.
Il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti ha finalmente pubblicato il rapporto sull’occupazione di settembre 2025 dopo un ritardo di sei settimane dovuto allo shutdown del governo federale.
Per la prima volta dopo mesi, la Federal Reserve si avvicina a una decisione sui tassi senza una direzione chiara e l’incertezza è auto-inflitta.