BitMine aggiunge 379.000 ETH alle proprie riserve, ampliando il più grande tesoro di Ethereum al mondo
Dopo una delle più grandi vendite di criptovalute degli ultimi anni, lo stratega di mercato Tom Lee ritiene che il peggio sia già passato – e che Ethereum potrebbe emergere come il principale vincitore.
I commenti di Lee arrivano mentre i dati onchain mostrano un’impennata nell’accumulazione di Ether su larga scala, guidata da BitMine Immersion Technologies, che questa settimana ha aggiunto quasi 380.000 ETH. L’azienda detiene ora oltre 3 milioni di token – circa il 2,5% dell’offerta totale – diventando così il maggiore detentore aziendale di Ether al mondo.
Gli ultimi acquisti effettuati in tre transazioni rappresentano un investimento di circa 1,5 miliardi $, secondo i dati di Arkham Intelligence. BitMine ha iniziato a costruire la propria posizione in Ethereum a luglio, quando l’asset veniva scambiato intorno a 2.500 $, ed è ora a metà del suo obiettivo di possedere il 5% dell’offerta complessiva della rete.
Un cambio di narrativa
Nonostante questa strategia aggressiva, Lee riconosce le crepe nel modello delle aziende con riserve digitali (Digital Asset Treasury – DAT). In un’intervista di questa settimana, ha affermato che molte di queste società sono ora valutate al di sotto del loro valore patrimoniale netto, un segnale chiaro che il mercato ha perso entusiasmo per un settore un tempo in forte crescita.
«L’aria sta già uscendo da quella bolla», ha detto Lee, aggiungendo che la correzione potrebbe alla fine eliminare gli operatori più deboli e premiare le società disciplinate con strategie di capitale solide.
Un’analisi di 10x Research ha sottolineato che le aziende DAT ben gestite, con bilanci solidi, potrebbero comunque offrire buoni rendimenti, anche se concorrenti come Metaplanet e Strategy vengono scambiati vicino o al di sotto del valore dei loro asset sottostanti.
Ethereum contro Bitcoin?
La visione di lungo periodo di Lee su Ethereum rimane fortemente rialzista. In una conversazione con Cathie Wood di ARK Invest, ha paragonato il potenziale della blockchain alla rivoluzione finanziaria degli anni ’70, quando le azioni sostituirono l’oro come principale riserva di valore globale.
«Ethereum potrebbe superare Bitcoin nello stesso modo in cui le azioni hanno sostituito l’oro», ha dichiarato, descrivendo l’asset come la spina dorsale tecnologica della prossima fase della finanza digitale.
Un mercato in ripresa
Gli investitori in criptovalute stanno ancora assorbendo le perdite dovute al crollo del fine settimana scorso, che ha visto liquidazioni per 20 miliardi $ – la più grande nella storia del settore. Tuttavia, Lee insiste sul fatto che l’ambiente attuale favorisce l’accumulazione rispetto alla paura.
«Questo non è un massimo di mercato – è il seminterrato», ha detto a CNBC. «La leva è sparita, il rischio è stato eliminato, ed è proprio in quel momento che iniziano a formarsi le opportunità a lungo termine».
Anche se l’oro continua a sovraperformare nel 2025, Lee afferma che il confronto non ha senso. Il metallo prezioso riflette un atteggiamento difensivo, mentre Ethereum e gli altri asset basati su smart contract rappresentano il futuro dell’innovazione – e dei rendimenti.
Con il mercato crypto ancora circa il 15% al di sotto dei massimi di ottobre, la campagna d’acquisto miliardaria di BitMine potrebbe rivelarsi audace o geniale. Per ora, il messaggio è chiaro: alcuni dei più grandi attori del settore stanno scommettendo che il prossimo ciclo inizierà con Ethereum, non con Bitcoin.
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