FacebookTwitterLinkedInTelegramCopy LinkEmail
Bitcoin

Bitcoin crolla, gli ETF scaricano, i trader vengono spazzati via: il peggio deve ancora arrivare?

Bitcoin crolla, gli ETF scaricano, i trader vengono spazzati via: il peggio deve ancora arrivare?

Il selloff del Bitcoin si è accelerato venerdì, mentre la più grande criptovaluta al mondo è scivolata ben al di sotto della barriera psicologica dei 100.000 $, segnalando un chiaro cambiamento nel sentiment degli investitori sia sugli asset digitali che sui mercati tradizionali.

Punti chiave:

  • Il Bitcoin è crollato fino a 96.000 $, estendendo il ritracciamento di oltre il 20 % rispetto al massimo record di ottobre.
  • Oltre 1.1 billion $ in posizioni con leva sono state liquidate in 24 ore, con i long su BTC colpiti più duramente.
  • Gli ETF Bitcoin USA hanno registrato quasi 870 million $ di deflussi, la seconda maggiore uscita giornaliera di sempre.
  • La profondità di mercato si è ridotta di circa il 30 %, rendendo il BTC più vulnerabile a bruschi movimenti di prezzo.
  • Gli analisti avvertono di ulteriori ribassi a meno che il Bitcoin non riconquisti l’area di 101.000 $, con supporti limitati fino alla fascia bassa dei 90.000 $.

Nelle prime ore della giornata, il BTC è sceso brevemente verso 96.000 $, portando il calo rispetto al massimo record di ottobre a oltre il 20 %.

L’ultimo movimento ribassista segna un nuovo capitolo in quello che è diventato un mese molto duro per il mercato cripto. I trader con leva continuano a essere liquidati su larga scala e i flussi istituzionali, che erano stati il pilastro del rally del Bitcoin nel 2025, si stanno invertendo bruscamente.

Liquidazioni record e deflussi dagli ETF colpiscono il mercato cripto

La volatilità di mercato resta estrema. Dopo il crollo storico del 10 ottobre che ha cancellato oltre 1 trillion $ dalla capitalizzazione complessiva del mercato cripto, le liquidazioni non hanno rallentato.

  • Più di 1.1 billion $ in posizioni con leva sono state liquidate nelle ultime 24 ore
  • Le posizioni long su BTC da sole hanno rappresentato circa mezzo billion di dollari
  • Quasi 250.000 trader sono stati liquidati in un solo giorno, secondo CoinGlass

La domanda istituzionale non è intervenuta per attenuare il movimento. Gli ETF Bitcoin USA hanno registrato quasi 870 million $ di deflussi netti giovedì, il secondo maggiore deflusso giornaliero dalla loro introduzione, in netto contrasto con la fase di forte accumulo vista a settembre.

Il sentiment risk-off sembra estendersi dall’azionario alla cripto. Il rimbalzo di breve durata dei mercati azionari dopo la fine dello shutdown del governo USA è svanito quando i trader hanno rivalutato la probabilità di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve. Con i principali dati macroeconomici rinviati, l’incertezza pesa in modo significativo sugli asset ad alta volatilità.

I segnali tecnici diventano ribassisti mentre gli analisti avvertono di una rottura chiave

I grafici condivisi dai principali analisti amplificano le preoccupazioni. Il BTC è sceso sotto una trendline ascendente di lungo periodo che aveva offerto supporto per tutto il 2023 e il 2024, un livello osservato da vicino dagli swing trader e dai desk istituzionali.

Ali Martinez ha definito l’ultima rottura «per niente positiva», sottolineando la violazione decisa di questa diagonale di supporto pluriennale.

Michaël van de Poppe ha aggiunto che il sentiment attorno al ciclo di halving quadriennale del Bitcoin sta cambiando: per molti partecipanti, l’idea di un picco pre-halving sta alimentando vendite di panico.

Secondo lui, sarebbe necessaria una riconquista di 101.000 $ anche solo per prendere in considerazione l’ipotesi di un’inversione rialzista, mentre prezzi sotto 100.000 $ rendono statisticamente più probabile un ulteriore downside.

Nel frattempo, i dati di Glassnode condivisi da Trirem Trading indicano che i detentori di lungo termine stanno realizzando profitti a un ritmo in linea con i precedenti top di mercato, anche se il team ritiene che questo rifletta una normale rotazione di capitale piuttosto che uno scarico dettato dal panico.

La liquidità si ritira e i trader di opzioni si preparano alla volatilità

Oltre al prezzo, le condizioni di trading si sono deteriorate. Secondo Kaiko, la profondità di mercato del Bitcoin è diminuita di circa il 30 % dalla caduta del 10 ottobre, rendendo il mercato più sensibile ai grandi ordini di vendita.

I desk di opzioni confermano il cambio di posizionamento. I trader stanno ricorrendo sempre di più a straddle e strangle, strategie progettate per trarre profitto dalla volatilità piuttosto che da un movimento direzionale. La crescente domanda per queste strutture neutre suggerisce che il mercato, nel suo complesso, si aspetta ampi movimenti in entrambe le direzioni e nel breve periodo.

Cosa può succedere adesso?

Il Bitcoin è ora in territorio negativo da inizio anno se misurato a partire dall’insediamento del presidente Trump, e gli analisti avvertono che esistono pochi supporti tecnici fino alla fascia bassa dei 90.000 $. Con i deflussi dagli ETF in accelerazione, la liquidità in calo e l’avversione al rischio che domina i mercati macro, il sentiment resta fragile.

Tuttavia, un numero crescente di analisti on-chain sostiene che il selloff sia ancora all’interno dei confini di un tipico shakeout di fine ciclo. I profitti realizzati dai long-term holder, la pulizia degli eccessi di leva e l’uso di opzioni per coprire la volatilità ricordano i comportamenti osservati prima delle precedenti grandi espansioni del Bitcoin.

Per ora, però, è il price action a dettare le regole e i trader in tutto lo spettro cripto si preparano a un weekend turbolento.


Le informazioni fornite in questo articolo hanno esclusivamente scopo educativo e non costituiscono consulenza finanziaria, di investimento o di trading. Coindoo.com non approva né raccomanda alcuna specifica strategia di investimento o criptovaluta. Conduci sempre le tue ricerche e consulta un consulente finanziario autorizzato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

Autore

Giornalista presso Coindoo

Alex è un giornalista finanziario esperto e un appassionato di criptovalute. Con oltre otto anni di esperienza nella copertura dei settori crypto, blockchain e fintech, conosce a fondo il mondo complesso e in continua evoluzione degli asset digitali. I suoi articoli, ricchi di spunti e riflessioni, offrono ai lettori una panoramica chiara sugli ultimi sviluppi e trend del mercato. Il suo approccio gli consente di rendere accessibili concetti complessi, senza rinunciare a contenuti approfonditi. Segui le sue pubblicazioni per rimanere sempre aggiornato sulle tendenze e i temi più rilevanti.

Comprendi rapidamente le tecnologie che contano.