Bitcoin affronta una settimana decisiva tra tensioni sui dazi e eventi chiave per gli altcoin
La scorsa settimana ha lasciato gli investitori crypto in allerta. Il calo di Bitcoin, appesantito dalle tensioni sui dazi statunitensi, ha innescato una flessione più ampia del mercato, interrotta solo da un rimbalzo nel weekend che non è bastato a ristabilire la fiducia.
Con l’avvicinarsi del 1° novembre e nessun accordo commerciale all’orizzonte, i trader si preparano a un’altra settimana tesa che potrebbe definire il mese a venire.
Gli analisti di mercato avvertono che gli indicatori economici globali e gli imminenti eventi crypto influenzeranno fortemente il sentiment questa settimana, mentre la volatilità torna a farsi sentire sia nei mercati tradizionali che in quelli digitali.
Una settimana ricca di catalizzatori
La nuova settimana di trading si apre con Solana al centro dell’attenzione: il team ha anticipato un «grande aggiornamento», alimentando le speculazioni su un possibile annuncio legato alla rete. Allo stesso tempo, si chiude la finestra dei commenti per il GENIUS Act, coincidente con le nuove discussioni della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) statunitense su un insieme di regole per la supervisione del settore crypto.
Martedì, i riflettori si sposteranno su Washington, dove la Federal Reserve ospiterà la Payments Innovation Conference, riunendo politici e leader tecnologici per discutere di come i sistemi di regolamento di nuova generazione potrebbero trasformare la finanza.
Più avanti nella settimana, il calendario si farà intenso. Giovedì porterà due sviluppi cruciali: il debutto del token MET di Meteora e la tanto attesa decisione della SEC sulla proposta di ETF spot su Cardano (ADA). Entrambi gli eventi dovrebbero suscitare forti reazioni nel mercato degli altcoin. Il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti pubblicherà inoltre i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione – previste a 223.000 – offrendo un’indicazione sulla resilienza dell’economia.
Venerdì la settimana si concluderà con i dati sull’inflazione, che potrebbero scuotere di nuovo i mercati. Gli investitori osserveranno da vicino l’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI), con proiezioni che indicano un tasso annuale del 3,1% e un aumento mensile dello 0,4%. Qualsiasi sorpresa al rialzo potrebbe riaccendere la volatilità sia per il dollaro che per gli asset digitali.
Un crocevia decisivo per il mercato crypto
Mentre i trader affrontano una combinazione di rischi macroeconomici e sviluppi specifici del mondo blockchain, la settimana in arrivo potrebbe determinare se Bitcoin si stabilizzerà o continuerà a scendere. L’intersezione tra politica economica, dibattito regolamentare e catalizzatori altcoin garantisce che lo scenario crypto resti tutt’altro che tranquillo.
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