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Bitcoin

Bitcoin affronta un picco di FUD mentre gli analisti indicano un imminente cambio di trend

Bitcoin affronta un picco di FUD mentre gli analisti indicano un imminente cambio di trend

Bitcoin continua a muoversi con forte volatilità e la narrativa sull’ultima correzione sta cambiando rapidamente.

Punti chiave:

  • Le vendite dettate dal panico, non i fondamentali, stanno guidando il calo di Bitcoin.
  • Un picco nella dominance sociale suggerisce un possibile reversal.
  • Il CEO di Bitwise afferma che il ciclo di quattro anni non è più valido.
  • Gli analisti ritengono che il downturn attuale sia vicino alla conclusione.

Gli osservatori di mercato avvertono che il recente sell-off potrebbe essere meno legato ai dati macroeconomici e più alla psicologia degli investitori dopo un improvviso crollo della fiducia.

La pressione di mercato aumenta mentre i trader reagiscono emotivamente

Negli ultimi giorni, i trader hanno visto BTC scendere verso l’area dei 90.000 $, con vendite nervose sia nei mercati spot che in quelli dei derivati.

L’analista Michaël van de Poppe ha descritto l’atmosfera come «una di quelle settimane in cui i mercati inciampano molto», suggerendo che molti investitori stanno chiudendo posizioni a causa della convinzione storica che il 2026 non sarà un anno rialzista per Bitcoin. A suo avviso, i ribassi sono guidati più dalle aspettative che dai fondamentali e il ciclo è tutt’altro che concluso.

Gli indicatori di panico retail raggiungono un massimo di quattro mesi

Nuovi dati della società di analisi Santiment aggiungono un ulteriore livello. Durante il calo di Bitcoin sotto i 95.000 $ venerdì, l’asset ha registrato la sua più alta dominance sociale degli ultimi quattro mesi.

Il picco corrisponde a un aumento delle discussioni legate a Bitcoin, spesso associate a panico, capitolazione e forte FUD retail. Storicamente, Santiment sottolinea che picchi simili nella dominance sociale di BTC hanno coinciso con punti di reversal più che con discese prolungate.

Il CEO di Bitwise afferma che il ciclo di quattro anni è ormai rotto

È emersa un’altra discussione riguardo alla tradizionale teoria del ciclo di quattro anni di Bitcoin. Il CEO di Bitwise, Hunter Horsley, ha dichiarato pubblicamente che il ciclo non è più affidabile e non riflette il comportamento di mercato attuale.

Secondo lui, la convinzione in una futura discesa nel 2026 ha già generato una pressione di vendita auto-realizzata nel 2025, distorcendo la struttura tradizionale. Horsley sostiene che la presenza degli ETF Bitcoin, il capitale istituzionale e nuove dinamiche di liquidità abbiano modificato il comportamento dei prezzi e rimosso il ritmo prevedibile legato all’halving che un tempo guidava il sentiment degli investitori.

Le vendite anticipate rendono il 2025 ribassista e lasciano il 2026 indefinito

Horsley suddivide il modello in tre fasi: gli investitori vendono in anticipo perché prevedono debolezza nel 2026; tali vendite rendono il 2025 un anno insolitamente ribassista; e lo shock risultante rende il 2026 indefinito e imprevedibile.

A suo dire, il ciclo di quattro anni è ormai «un prodotto della vecchia era cripto», e il drawdown attuale di Bitcoin in corso da circa sei mesi potrebbe essere vicino alla fase finale anziché all’inizio.

Bitcoin si avvicina a un punto cruciale di stabilizzazione

Il divario tra i teorici dei cicli tradizionali e gli analisti che prevedono un cambiamento strutturale del mercato si sta ampliando. Entrambi i gruppi concordano su un punto: il sentiment è diventato la forza dominante nel breve termine, mentre i fondamentali restano oscurati dalla paura.

Ora si apre un nuovo test mentre Bitcoin tenta di stabilizzarsi nell’area dei 95.000 $–96.000 $. Se gli indicatori storici di Santiment risultassero accurati, l’aumento delle discussioni dettate dal panico potrebbe segnalare le prime fasi di un rimbalzo. Ma se il sentiment continuerà a peggiorare, la volatilità potrebbe intensificarsi mentre i trader rivalutano cosa significhi davvero la «nuova era» di Bitcoin.


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Autore

Giornalista presso Coindoo

Alex è un giornalista finanziario esperto e un appassionato di criptovalute. Con oltre otto anni di esperienza nella copertura dei settori crypto, blockchain e fintech, conosce a fondo il mondo complesso e in continua evoluzione degli asset digitali. I suoi articoli, ricchi di spunti e riflessioni, offrono ai lettori una panoramica chiara sugli ultimi sviluppi e trend del mercato. Il suo approccio gli consente di rendere accessibili concetti complessi, senza rinunciare a contenuti approfonditi. Segui le sue pubblicazioni per rimanere sempre aggiornato sulle tendenze e i temi più rilevanti.

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